PROBLEMA ARBITRALE: licita errata del proprio compagno

Cari esperti,

Vi porto a conoscenza di quanto mi è accaduto in un torneo pomeridiano open dell’Ankon Bridge.

Giocavamo la smazzata allegata.

Apre Nord di 1♣, interviene la mia compagna Est di 2♣da me allertato come bicolore quadri e picche (SPIEGAZIONE GIUSTA in quanto noi giochiamo da sistema che la surlicita mostra i colori restanti estremi di rango, il 2NT i bassi e 3♣ i più alti). L’avversario Sud dichiara 2 allertato come controllo nel colore di quadri, io dichiaro 2♠, Nord 3♣, Est passa, Sud passa, io dichiaro 3♠, Nord contra, Est passa e Sud (l’avversaria) dichiara 5♣.

Risultato finale meno 1.

Protesta delle avversarie che sostenevano di essere state danneggiate dalla licita in quanto la mia spiegazione non corrispondeva alla vera mano della compagna e che se avessero saputo l’esatta situazione avrebbero dichiarato 3NT.

L’arbitro dopo una riflessione ha modificato il risultato dando 60 a loro e 40 a noi, con la motivazione che avevamo fatto una psichica.

E mai possibile che quando sbagliamo e diamo dei Top tutto va bene e quando invece l’errore è a nostro favore deve essere corretto il risultato?

A Riccione al Festival Over 60 due anni fa, a situazione invertita, l’arbitro ha sostenuto che la spiegazione era stata data come da sistema e non avendo il compagno mai cercato di correggere ha ritenuto di confermare il risultato.

Gradirei un vostro parere.

Cordiali saluti.

Antonio Esposito

L’ESPERTO RISPONDE.

Ciao Antonio,

la decisione dell’arbitro di trattare la dichiarazione della tua compagna come psichica è certamente tirata per i capelli.

Per essere psichica il giocatore deve avere la volontà di deviare dal sistema e, per quanto qualche elemento per decidere di fare una psichica ad altissimo rischio esista, infatti prima dell’apertura ci sono stati 3 passo che tu hai omesso e voi siete in prima contro zona, sembra, pur non conoscendo la tua compagna, che questa sia una ipotesi da escludere.

La struttura di interventi bicolori da te descritta è coerente (Ghestem in senso stretto) ma appare evidente che la tua compagna è intervenuta con un meccanismo altrettanto coerente (Crodo).

Arriviamo perciò alla base del problema:

Avevate la Convention Card?

Se SI e quanto ivi indicato corrisponde a quanto tu hai spiegato l’intervento arbitrale non è giustificato e il risultato del tavolo avrebbe dovuto essere confermato (per tua informazione in questo caso ai Campionati Italiani a Salsomaggiore si sarebbe comunque assegnata una penalità procedurale alla tua linea)

Se NO l’intervento arbitrale è doveroso e vista l’incertezza sulla evoluzione della licita nel caso fosse stata fornita l’altra informazione (Crodo) l’assegnazione del 60/40 trova giustificazione anche se, a mio parere, è un poco generosa nei vostri confronti visto che si potrebbe anche assegnare sempre il contratto di 3sa calcolando il numero di prese che sarebbero state realizzate.

Il possesso e/o la compilazione di una Convention Card viene spesso vista dai giocatori come una inutile noia (“non ce l’ha nessuno!”) ma invece è un grosso vantaggio che permette di far risolvere a proprio favore innumerevoli situazioni.

Con simpatia

Antonio Riccardi